Vita di Aurelio Rasini, appassionato di storia locale e fondatore dell’Associazione Culturale Lavisana

È stato per molti anni anima di quasi tutte le associazioni di Lavis: è scomparso nel 2013, lasciando un patrimonio di conoscenza che lo ha reso immortale

Negli anni Cinquanta all’oratorio di Lavis si folleggiava con i “Festival della Gioventù”

Fra baci proibiti e palchi crollati, ecco la storia di un evento che purtroppo si è perduto nella memoria

Riaprono i Ciucioi a Lavis: la storia di Tommaso Bortolotti, del suo giardino e di quel castello impresso nella roccia

Dopo un restauro durato quasi vent’anni, l’opera è tornata al suo antico splendore: cerchiamo di capire perché vale la pena visitarla

Aldo Stainer
La storia di Aldo Stainer, il dottore buono e medico dei poveri, a cui è intitolata la scuola media di Lavis

In occasione del primo giorno di scuola, togliamo la polvere dai ricordi di uno dei personaggi più amati del paese

Chiesa della Madonna di Loreto
La chiesa della Madonna di Loreto a Lavis e quei cittadini che se ne prendono cura

Edificata per volontà di un oste lavisano, ancora oggi è un bell’esempio di come un gruppo di abitanti della zona possa “adottare” un bene comune

“Profumo di mosto”: ricordi e storie dalla vendemmia di un passato che non c’è più

Tra i filari delle vigne si compiva un rito che aveva i suoi protagonisti, i suoi gesti e le canzoni che ormai si stanno perdendo nella memoria

Lavis e l’8 settembre: la storia del voto alla Madonna nel 1702

I lavisani speravano così di contrastare le piene dell’Avisio e i danni degli insetti nei campi. Dopo 317 anni, la storica processione si ripeterà quest’anno con un nuovo itinerario

Storia di un maestro: Pio Tamanini, il primo sindaco del Dopoguerra a Lavis

Nato a Pergine, ha vissuto gran parte della sua vita in paese, dove è stato insegnante (e non solo). Dopo la guerra, cancellò personalmente i volti di Mussolini

Non solo per dormire. Sul Paion si andava a vedere il tiro al volo e al piattello con i cacciatori

Il dosso che sovrasta Lavis era la meta delle passeggiate, ma c’era anche chi lo frequentava per allenarsi con i fucili

Othmar Winkler: il grande artista che visse a Lavis e scolpì la via Crucis

L’opera è conservata sulle pareti della chiesa: lo scultore di Brunico rimase in paese per quasi dieci anni, ma anche dopo mantenne un legame speciale

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