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Lavis
Finalmente dopo il lungo blocco dovuto alle restrizioni Covid sono riprese le visite guidate alle ardite e misteriose architetture create da Tommaso Bortolotti
«Il fiume di Lavis, di la da Trento cinque miglia, divide l’Italia d’Alemagna, secondo dicono quelli del paese» (Macchiavelli)
Come spesso accade l’arte trae spunti da tragici eventi e anche una battaglia nell’abitato di Lavis è diventata un’opera teatrale
Il noto lavisano, di cui ricorrerà il centenario dalla nascita il prossimo 31 maggio, mantenne sempre un forte legame con il suo paese di origine dove spesso tornava anche per organizzare importanti eventi sportivi
Negli anni difficili della prima guerra mondiale tutto poteva diventare una risorsa per il sostentamento della popolazione locale
Con l’arrivo della primavera sono numerosi gli interventi in programma per la abbellire la borgata
In occasione della Pasqua vi riproponiamo un vecchio articolo di Giovanni Rossi intitolato “La misteriosa scomparsa del campanaro a Lavis nella settimana di Pasqua”
“Vieni, andiamo a guardare i Santi Sepolcri” – questo l’invito che viene sussurrato alle nostre orecchie per i tre giorni che precedono la Pasqua nel Comune di Lavis
Gite, campeggi, pellegrinaggi ma anche tanto volontariato e solidarietà nei ricordi di Giorgio Vichi
La storia e le conseguenze di questo imponente lavoro che ha cambiato la fisionomia del corso dell’Avisio