I profughi della prima guerra mondiale – Le pillole di Storia

Per la prima volta nella storia le esigenze belliche fecero spostare masse ingenti di civili i cui flussi si normalizzarono parecchio dopo la fine del conflitto

Trento. Con l’aprirsi dei fronti in tutta Europa milioni di civili, per volere delle autorità militari o degli occupanti, furono costretti ad abbandonare le loro case e vivere per anni come profughi. Particolarmente rilevanti sono stati gli spostamenti forzati di popolazione in Belgio e Francia e settentrionale e sul fronte orientale.

Ce ne parla Francesco Frizzera (Trento 1985). Ha studiato all’Università di Trento. Nel 2016 ha conseguito il dottorato di ricerca con un progetto sui profughi trentini in Austria-Ungheria e in Italia durante la Prima guerra mondiale. Tra novembre 2016 e giugno 2019 è stato ricercatore post-dottorato presso la Universität Eichstätt-Ingolstadt (Germania) e si è occupato di politiche alimentari e agricole in Germania (1914-33). Dal gennaio 2019 è Provveditore del Museo italiano di storia della guerra di Rovereto.

I video “Pillole di Storia” sono un progetto di narrazione digitale rivolto a tutti, per approfondire, scoprire e studiare la storia della Grande Guerra e delle sue conseguenze. L’iniziativa intende anche sostenere Emergency, che da molti anni svolge una preziosa attività di cura e di attenzione verso i più deboli spesso vittime di guerre, ieri come oggi. Vi invitiamo a sostenere il loro operato negli ospedali italiani nella lotta al Coronavirus.

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