Dal Perù a Lavis, Rosemery Quispe Anahiraico (Burbuja) ospite dell’Associazione Culturale Lavisana

Rosmery, Ambasciatrice della cultura della regione Junìn, in una serata a Lavis ci parlerà dei suoi lavori e delle tradizioni e della cultura del suo paese

Sulle tracce dei tesori nascosti di Lavis: i ragazzi delle elementari fra le vie del borgo

La proposta dell’Associazione Culturale Lavisana è stata accolta subito dall’Istituto Comprensivo di Lavis e sostenuta dall’Amministrazione Comunale

La nuova Ophelia debutta all’auditorium di Povo e poi a Lavis

Si avvicina il debutto di “Concerto per Ophelia”, un nuovo progetto teatrale che vede tra i promotori anche l’Associazione Culturale Lavisana

L’Associazione Culturale Lavisana si riunisce in assemblea

Mercoledì è in programma l’appuntamento annuale, non in presenza ma online sulla piattaforma Meet

La scrittura è comunicazione, ma anche arte e bellezza

Dietro un gesto scontato come scrivere con carta e penna può nascondersi un mondo affascinate

L’Associazione Culturale Lavisana si tinge di rosa

Dopo il mancato appuntamento di questa primavera, nei giorni scorsi l’assemblea dei soci ha eletto il nuovo direttivo dell’Associazione Culturale Lavisana, con molte novità

A Lavis torna il cinema archeologico, questa volta in piazzetta degli alpini

La seconda edizione della rassegna lavisana è stata salvata in extremis grazie alla sinergia fra l’Associazione Culturale Lavisana e l’assessora alla cultura Caterina Pasolli

IlMulo.it compie un anno con una ricerca e una mostra in biblioteca

Il giornale di comunità di Lavis e la Rotaliana incontra i suoi lettori per spiegare com’è andato il primo anno online

Miracolo a San Lazzaro: la chiesetta medievale al di là del ponte di ferro

Questa è la prima puntata di un viaggio fra le chiese di Lavis, una sorta di visita virtuale alla riscoperta della bellezza dell’arte sacra locale

“Sona tuti i campanei”. La storia di San Nicolò e la tradizione che a Lavis rischiava di essere perduta

Una filastrocca risuonava anche per le vie del paese, fino agli anni Sessanta quando si pensò che questa usanza non fosse più necessaria