
Non solo il consueto saggio di fine anno della Fantasy, ma anche la grande festa per il suo ventesimo compleanno.

Mezzocorona. Immaginate il PalaRotari, tempio della cultura della Piana Rotaliana. Fatto? Ecco, ora immaginatelo pieno di persone: genitori, nonni, amici, curiosi. Inseriamolo nella cornice di una due giorni dove il teatro è stato il centro di gravità permanente non solo del consueto saggio di fine anno della Fantasy, ma anche del suo ventesimo compleanno.
Aggiungiamo un altro ingrediente, come tema del saggio finale di quest’anno è stato scelto “The Greatest Showman”, una storia di riscatto, di amicizia, di amore, di condivisione di una passione comune, di scelte e di voglia di rialzarsi. Se per qualche strano motivo voi non abbiate mai visto il film “The Greatest Showman”, il musical del 2017 con protagonista Hugh Jackman, sappiate che non vi giustificherò in nessun modo, correte a recuperarlo! Messo in scena magistralmente dai vari gruppi che compongono l’ensemble sportivo, lo spettacolo ha ricreato la storia di P. T. Barnum e del suo peculiare circo, in un’esplosione di colori, luci, costumi e scenografie. Uno show coinvolgente, fatto di coreografie studiate minuziosamente e messe in scena con tanto, tanto cuore.
La voce grande dei piccoli
Lo spettacolo termina, scatta un lungo applauso, le allieve salutano il pubblico, le luci si spengono. Nel buio, delle piccole sfere di luce iniziano ad apparire sparse nel teatro, poi si sente una voce: «Fantasy tu per me sei come un’amica, solo più divertente». Era la voce della piccola Lidia. Dopo di lei, un’altra, poi un’altra ancora: sono i pensieri di tutte le allieve e delle insegnanti che in questi vent’anni hanno fatto parte della grande famiglia. Dei ricordi speciali, per festeggiare un compleanno speciale.
«La Fantasy per me – dice Cristina – è il posto in cui dimenticare le mie paure», e ancora, “è un posto speciale, dove mi sento bene”. Tante voci si sommano: «è gioia», «è divertimento», «è amicizia», «è la mia infanzia».
Se c’è una cosa che abbiamo capito è che tutte queste giovani donne hanno trovato nell’associazione un luogo sicuro dove sentirsi a casa, nella felicità dello stare insieme, con la dolcezza del crescere e la bellezza dell’imparare cose nuove. I tanti ricordi condivisi, costruiti lungo il corso di questi vent’anni, sono la linfa vitale che mantiene ancora oggi l’associazione viva.
Con i suoi tanti progetti, la varietà delle discipline praticate, la passione delle insegnanti che si dedicano con amore e impegno per far appassionare le nuove generazioni. Forse per dare indietro ciò che è stato donato loro quando erano bambine con quello stesso fuoco negli occhi e quella voglia di imparare divertendosi, avvicinandosi allo sport, nella maniera più genuina possibile. Il ventennale della Fantasy, insomma, è stato un successo su tutti i fronti, festeggiato in un clima familiare, di casa.
Un arrivederci al prossimo anno, con i nuovi progetti, nuovi occhi pieni di luce, rinnovata voglia di imparare e quell’unica, irrinunciabile promessa: il divertimento.
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