«Carne in saldo per la povera gente»: la storia dell’ex macello a Lavis

LAVIS. Quest’anno ricorrono i cinquant’anni di vita della biblioteca comunale. Nel corso della sua storia,.

La compagnia dei “magna e bevi” e le altre indimenticabili notti di capodanno nel passato di Lavis

Quando non esistevano petardi e fuochi d’artificio, ma non si rinunciava mai a passare una notte speciale insieme

La storia dell’orrido della Rocchetta, al confine fra Mezzolombardo e la val di Non

I disegni di un libro appena pubblicato permette di riscoprire il paesaggio ormai nascosto dal tempo che passa. E il ricordo di un’esplosione che 97 anni fa uccise sette operai

L’albero in piazza Manci e le cartoline: com’era diverso il Natale negli anni Cinquanta a Lavis

Viaggio sulla slitta dei ricordi, per il primo Natale in compagnia de ilMulo

La storia del telefono a Lavis: dai primi 12 apparecchi ai bambini con gli smartphone

C’era un tempo in cui, se chiamavi il numero uno, ti rispondevano i Carabinieri. Oggi quasi il 90% degli adolescenti ha il cellulare e si collega in internet

La campagna del cuore: il giardino Rossi che è diventato il parco della casa di riposo

Quando era ancora un paese di campagna. La storia di una famiglia è anche il ricordo di un passato di Lavis, in cui tanti si potranno identificare

“Sona tuti i campanei”. La storia di San Nicolò e la tradizione che a Lavis rischiava di essere perduta

Una filastrocca risuonava anche per le vie del paese, fino agli anni Sessanta quando si pensò che questa usanza non fosse più necessaria

Il paese fantasma. Come la frana rischiò di far scomparire per sempre Zambana Vecchia

Le foto e la cronaca degli eventi che cambiarono il destino del paese cresciuto al di sotto della montagna

Da 35 anni a dirigere gli angeli. La storia e la musica di Camillo Moser

Non solo la Madonnina: il musicista di Lavis è ricordato in tutto il Trentino (e non solo) per la sua vita costruita intorno alle sette note

Novembre 1966: la storia dell’alluvione che sconvolse Lavis / Parte 1 di 2: “Una foto incrostata dal fango”

LAVIS. Ormai sono passati più di cinquant’anni da quell’autunno del 1966: quando in varie zone.

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