Durante lo spoglio dei voti a Terre d’Adige, quasi 2.900 persone hanno letto il nostro giornale
LAVIS. Il Mulo è nato a fine gennaio con un obiettivo: promuovere il giornalismo di qualità, raccontando in maniera accessibile il nostro paese e il territorio che lo circonda. Lo abbiamo fatto come attività di volontariato: nessuno di noi guadagna un euro e la soddisfazione più grande è quella dell’apprezzamento continuo dei nostri lettori. Che non è poco.
Per questo non abbiamo mai inseguito il numero di click: non abbiamo nulla da vendervi né nulla da monetizzare. Allo stesso tempo teniamo sempre d’occhio le statistiche, con il conteggio delle visite al nostro giornale. Altrimenti, che senso avrebbe scrivere, se nessuno leggesse quello che scriviamo?
Quando abbiamo iniziato, non sapevamo cosa aspettarci. Ora sappiamo che in una buona giornata ilMulo fa fra i 300 e i 400 visitatori, solo grazie al passaparola virtuale su Facebook e alla fiducia che ci viene data dai nostri lettori. Ci sono giornate in cui pubblichiamo meno, eppure abbiamo decine, a volte centinaia di lettori che riscoprono i nostri articoli più vecchi. È il bello di internet: tutto rimane a disposizione. E talvolta viene riscoperto in modi inaspettati.
In questi giorni – dal 26 al 28 maggio – abbiamo messo in piedi un’edizione speciale per seguire le elezioni. Lo abbiamo fatto per le europee, con aggiornamenti in tempo reale fino alle tre di notte. E lo abbiamo fatto soprattutto per le elezioni a Terre d’Adige, dove siamo stati i primi a dare notizia dell’elezione del sindaco, raccogliendo le notizie direttamente dai seggi durante lo spoglio (scrivendo dai corridoi della scuola elementare di Zambana).
È stata una sfida che ha richiesto qualche litro extra di caffè, ma la nostra fatica è stata ripagata dal nostro piccolo-grande record di visite (finora). Nel giorno dello spoglio dei voti – lunedì 27 maggio – abbiamo raggiunto quasi i 2.900 visitatori. Il record precedente era di circa 1.500 visitatori in un giorno. In totale, nei tre giorni delle elezioni abbiamo sfiorato i 5.000 visitatori.
Bisogna essere sinceri: per giornali più rodati, con giornalisti stipendiati, questi non sarebbero affatto numeri straordinari. Ma lo sono per noi, che siamo una piccola redazione fatta di sognatori che si rivolgono a un territorio molto piccolo, con un bacino d’utenza ridotto. Lasciateci un minimo di soddisfazione. E soprattutto lasciateci ringraziarvi: senza di voi ilMulo non esisterebbe.
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