L’Associazione Culturale Lavisana si riunisce in assemblea

Mercoledì è in programma l’appuntamento annuale, non in presenza ma online sulla piattaforma Meet

La scrittura è comunicazione, ma anche arte e bellezza

Dietro un gesto scontato come scrivere con carta e penna può nascondersi un mondo affascinate

L’Associazione Culturale Lavisana si tinge di rosa

Dopo il mancato appuntamento di questa primavera, nei giorni scorsi l’assemblea dei soci ha eletto il nuovo direttivo dell’Associazione Culturale Lavisana, con molte novità

A Lavis torna il cinema archeologico, questa volta in piazzetta degli alpini

La seconda edizione della rassegna lavisana è stata salvata in extremis grazie alla sinergia fra l’Associazione Culturale Lavisana e l’assessora alla cultura Caterina Pasolli

IlMulo.it compie un anno con una ricerca e una mostra in biblioteca

Il giornale di comunità di Lavis e la Rotaliana incontra i suoi lettori per spiegare com’è andato il primo anno online

Miracolo a San Lazzaro: la chiesetta medievale al di là del ponte di ferro

Questa è la prima puntata di un viaggio fra le chiese di Lavis, una sorta di visita virtuale alla riscoperta della bellezza dell’arte sacra locale

“Sona tuti i campanei”. La storia di San Nicolò e la tradizione che a Lavis rischiava di essere perduta

Una filastrocca risuonava anche per le vie del paese, fino agli anni Sessanta quando si pensò che questa usanza non fosse più necessaria

Vita di Aurelio Rasini, appassionato di storia locale e fondatore dell’Associazione Culturale Lavisana

È stato per molti anni anima di quasi tutte le associazioni di Lavis: è scomparso nel 2013, lasciando un patrimonio di conoscenza che lo ha reso immortale

Un cappello, un castello e una storia da raccontare: in un libro per bambini rivivono Tommaso Bortolotti e il sogno dei Ciucioi

La prima presentazione sarà nel giardino di piazza Loreto, con la tecnica del kamishibai

Storia di un maestro: Pio Tamanini, il primo sindaco del Dopoguerra a Lavis

Nato a Pergine, ha vissuto gran parte della sua vita in paese, dove è stato insegnante (e non solo). Dopo la guerra, cancellò personalmente i volti di Mussolini