Il progetto MicroSens: e se la percezione dei gusti fosse influenzata dai nostri batteri?

Il progetto del Centro Agricoltura Alimenti e Ambiente cerca volontari per studiare le correlazioni fra batteri e percezione del gusto

San Michele All’Adige. Quando ci sediamo a tavola scegliamo cosa mangiare fidandoci delle nostre papille gustative. Il sapore che percepiamo degustando un vino o una pizza è qualcosa di molto complesso da comprendere. Potremmo paragonarlo a una commedia teatrale, dove tanti attori si muovono all’unisono sul palco determinando il buono o il cattivo risultato dell’opera. Se spostiamo questo scenario al nostro gusto, tanti “piccoli” attori sono pronti a prendersi la scena: stiamo parlando dei nostri batteri!

L’insieme dei microrganismi che vivono nell’intestino e nella bocca, detto anche microbiota, è fondamentale nel preservare la nostra salute. Questi batteri sono in grado di influenzare il nostro sistema immunitario, il rilascio di alcuni ormoni, e addirittura il nostro umore. Per di più, sono sempre maggiori le evidenze scientifiche che suggeriscono un ruolo cardine del microbiota anche nel dettare le nostre scelte alimentari, influenzando tanto l’appetito quanto la sazietà.

A questo punto, la domanda sorge spontanea: e se il microbiota influenzasse le scelte alimentari modulando anche la percezione del gusto e del sapore degli alimenti che consumiamo? Da qui nasce il progetto MicroSens.

L’obiettivo del progetto MicroSens


Il progetto MicroSens, coordinato dal Centro Agricoltura, Alimenti e Ambiente (C3A) dell’Università di Trento in collaborazione con la Fondazione Edmund Mach e la University of Southern Denmark, cerca di comprendere i legami tra la percezione sensoriale degli alimenti e la composizione del microbiota orale e intestinale con l’obiettivo di studiare come queste associazioni possano influenzare le scelte e le preferenze alimentari.

In cosa consiste il progetto MicroSens?


Le attività previste dal progetto MicroSens sono organizzate in 4 sessioni di lavoro da svolgere in 4 giornate differenti, nell’arco massimo di 1 settimana, in cui ti chiederemo di:
 assaggiare alcuni prodotti alimentari e di valutarne il gradimento, la familiarità e l’intensità delle sensazioni percepite;
 compilare alcuni questionari che ci permetteranno di capire meglio l’influenza che la tua personalità e le tue attitudini verso il cibo hanno sulle tue scelte alimentari;
 compilare un diario alimentare di 4 giorni diversi;
 fornire un campione di saliva e di feci.

Svolgerai tutte le attività previste direttamente a CASA TUA e in forma ANONIMA! Ti chiederemo solamente di ritirare una borsa contenente tutto il materiale necessario per completare lo studio e, a distanza di massimo 1 settimana, di consegnarci i tuoi campioni biologici.

Dove posso ritirare la borsa e consegnare i miei campioni biologici?


Puoi ritirare la borsa e consegnare i tuoi campioni biologici in una di queste 3 sedi:
1. Fondazione Edmund Mach – FEM (Via Edmund Mach, 1 – San Michele all’Adige – TN);
2. Museo della Scienza di Trento – MUSE (Corso del Lavoro e della Scienza, 3 – Trento);
3. Center for Integrative Biology – CIBIO dell’Università di Trento (Via Sommarive, 9 – Povo – TN) solo per studenti UniTN;

Al termine dello studio riceverai un report personalizzato dove scoprirai la composizione del tuo
microbiota orale e intestinale e la tua sensibilità ai gusti base!

Stiamo cercando volontari di età compresa tra i 18 e i 30 anni.
Non è richiesta alcuna abilità particolare ma la partecipazione è subordinata al rispetto di alcuni criteri di inclusione che abbiamo individuato per avere un campione più omogeneo.

Clicca QUI per partecipare!
Per saperne di più visita il sito web dedicato al progetto o contattaci all’indirizzo mail: microsens.c3a@unitn.it.

Dottorando di ricerca presso il Centro Agricoltura Alimenti e Ambiente (C3A) dell'Università di Trento. Si occupa di analisi sensoriale degli alimenti e di metagenomica. Appassionato di musica hip-pop, arte contemporanea e filmografia svedese.

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