Con lo scoppio della prima guerra mondiale molti emigranti diretti, ma anche di seconda generazione, decidono di arruolarsi e partire per i campi di battagli dell’Europa
Trento. Nella seconda metà dell’Ottocento un fenomeno sconvolse l’Europa: l’emigrazione verso le Americhe. Allo scoppio del primo conflitto mondiale gli emigrati europei, anche quelli di seconda generazione, come si comportarono? Molti di loro decisero di arruolarsi volontari negli eserciti dei loro paesi d’origine. Fra mille difficoltà raggiungono i campi di battaglia in Europa. Il loro numero è impressionante. La scarsa preparazione e in molti casi i problemi con la lingua sono i primi ostacoli che sono costretti ad affrontare. Ecco le loro storie.
Ce ne parla Carolina Cattoni (Santiago de Chile 1981). Carolina si è laureata in storia nel suo paese di origine ma ha conseguito anche la laurea in Scienze Storiche presso l’Università di Trento. Dal 2014 è membro del gruppo che gestisce il Forte delle Benne di Levico Terme; si occupa di ricerca storica collaborando anche con la Fondazione Alcide de Gasperi ed è insegnante freelance di lingua spagnola.
I video “Pillole di Storia” sono un progetto di narrazione digitale rivolto a tutti, per approfondire, scoprire e studiare la storia della Grande Guerra e delle sue conseguenze. L’iniziativa intende anche sostenere Emergency, che da molti anni svolge una preziosa attività di cura e di attenzione verso i più deboli spesso vittime di guerre, ieri come oggi. Vi invitiamo a sostenere il loro operato negli ospedali italiani nella lotta al Coronavirus.
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