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Il secondo appuntamento del ciclo di incontri organizzato dall’Associazione Castelli del Trentini affronterà un tema particolare legato al primo conflitto mondiale
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Mezzolombardo. Davide Allegri e Andrea Casna sono i prossimi ospiti dell’Associazione Castelli del Trentino. Propaganda e psicologia, giornalismo della Grande guerra, sono i temi trattati nel corso della serata di giovedì 7 marzo alle 20.30 in sala Spaur, affacciata su piazza delle Erbe a Mezzolombardo.
I relatori
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Davide Allegri, nato a Trento, è ricercatore scientifico in ambito geografico-storico. Ha lavorato in gruppi di lavoro multidisciplinari, si è occupato di analisi e ricostruzione dei confini e dei conflitti confinari tramite ricerca delle fonti cartografico-storiche e archivistiche. Ma nella serata con l’Associazione Castelli del Trentino, sfrutterà la propria competenza nella comunicazione digitale, come egli stesso ha dichiarato in una recente intervista, per cercare di approfondire l’analisi delle forme di comunicazione «che, in alcuni aspetti, risultavano relativamente recenti durante il primo conflitto mondiale, tra cui il cinema, la fotografia e la radio». In altre parole verrà messo in luce il ruolo cruciale della comunicazione nella prima guerra moderna, che coinvolse anche i civili.
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Andrea Casna è invece storico e giornalista freelance, è stato corrispondente per il quotidiano l’Adige, dal 2007 al 2014, e altre testate. Attualmente collabora con le riviste mensili Valsugana News e Feltrino News e svolge la professione di operatore didattico al Museo Storico Italiano della Guerra, a Rovereto. Oltre ad essere collaboratore e divulgatore storico per l’Ecomuseo Argentario. L’esperienza nella divulgazione storica e giornalistica è giunta da un impegno costate nel collaborare con istituzioni, associazioni culturali e aziende editoriali. «Il supporto della popolazione era fondamentale per la buona riuscita del conflitto.
È bene ricordare il ruolo che hanno avuto propaganda e giornalismo in una pagina di storia cruciale per il Trentino come quella della Grande Guerra, senza dimenticare come contribuiscano a plasmare l’opinione pubblica attuale» l’intervento del presidente dell’associazione, Andrea Sommavilla, riferendo poi la consueta validità della serata ai fini dell’aggiornamento Iprase.
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