Dopo due mesi riaprono le chiese anche a Lavis: ecco le regole per seguire le messe. Ingresso vietato a chi ha meno di 10 o più di 75 anni

I posti sono limitati, ma nel frattempo la celebrazione si potrà seguire ancora in streaming. Anche sul nostro sito

LAVIS. Dopo oltre due mesi anche il lockdown dei fedeli si sta per allentare a Lavis. Con la celebrazione della Messa di questo sabato sera le porte della chiesa di Sant’Udalrico si apriranno per accogliere i fedeli. Come abbiamo imparato in queste settimane, anche in questo caso le cose non saranno più come prima. Per la partecipazione dei fedeli ci sono delle regole molto rigide che ciascuno dovrà osservare e rispettare con assoluta esattezza, come raccomanda il parroco don Vittorio.

Le celebrazioni aperte ai fedeli saranno quelle del sabato sera alle 18 e quelle della domenica alle 8, alle 10 e alle 20.

Qui sotto la diretta in streaming (si potrà vedere poi anche in differita):

Le regole da rispettare


A causa del distanziamento imposto dalla legge in chiesa potranno accedere solamente una settantina di persone. Non sarà possibile l’accesso ai fedeli che presentino sintomi influenzali o disturbi respiratori, a chi ha la febbre e a chi nei giorni precedenti è entrato in contatto con persone positive al coronavirus. In questa prima fase a queste limitazioni, che sono ormai di uso comune, si aggiunge anche il divieto di accesso ai bambini come meno di 10 anni (nati dopo il 2010) e alle persone con più di 75 anni (nati prima del 1945).

Sarà obbligatorio indossare correttamente la mascherina durante tutta la celebrazione e prima di entrate in chiesa bisognerà igienizzarsi le mani con il gel messo a disposizione all’ingresso.

All’interno della chiesa non ci sarà libertà di movimento e ciascuno dovrà restare nel posto assegnato dai volontari del servizio d’ordine. Ci si potrà spostare solo per ricevere la Comunione e anche in questo caso ci saranno percorsi obbligati e distanze minime da garantire.

Infine anche l’uscita dalla chiesa dovrà avvenire in modo ordinato e organizzato seguendo le indicazioni dei volontari del servizio d’ordine. E una volta fuori l’indicazione del parroco è quella di dimenticarsi per il momento la bella tradizione di fermarsi a fare due chiacchiere, che sarebbe pericolosa e sanzionabile in quanto assembramento, ma di andare ognuno a casa propria.

Continua anche la diretta streaming


Visti i limiti negli accessi e consapevole che queste regole possano spaventare qualche fedele il parroco ha deciso di continuare con la diretta streaming della Santa Messa che potrà essere seguita domenica alle ore 10.00 collegandosi alla pagina facebook della Parrocchia di Sant’Udalrico o sul sito del nostro giornale www.ilmulo.it.

Per una spiegazione più dettagliata di tutte queste novità pubblichiamo il video del parroco messo in rete nei giorni scorsi.

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