Basket, non riesce la rimonta contro Rovereto e il Paganella rimane terzultimo in classifica

LAVIS. Paganella che non riesce a ritornare vittorioso da Rovereto, rimanendo ancorato a quota 2 in classifica. Un terzultimo posto non eccessivamente amaro però, vista la consapevolezza di aver già affrontato quasi tutte le formazioni di testa, per di più in trasferta.

In quel di Rovereto i lavisani pagano lo scotto di una bruttissima partenza, ben sfruttata invece dai padroni di casa che colpiscono sia dalla media sia dalla lunga distanza con continuità, trovando così un parziale importante che porta ad un distacco di 9 punti già dopo 10 minuti. Il Paga, tuttavia, riesce a ricompattarsi soprattutto a livello difensivo, non a caso i successivi venti minuti scorrono in sostanziale equilibrio.

Rimonta sfiorata

È nell’ultimo periodo però che il Paga cambia marcia e riesce minuto dopo minuto a mangiare parte del margine ai roveretani, fino ad impattare il risultato a 1:30 dal termine. Ma, a causa di
qualche errore, gli squali perdono l’inerzia del match a favore dei padroni di casa, che con grande merito e forza mentale piazzano un parziale di 5-0 che ricaccia lontano i ragazzi di coach Perissinotto e spengono le speranze di una vittoria in rimonta dopo aver passato gran parte del match sotto.

La vittoria di Rovereto è poi suggellata dai tiri liberi susseguenti ai falli tattici di fine partita, portando così ad uno scarto finale di 9 punti. Paga che quindi torna a mani vuote da Rovereto, e che dovrà essere più feroce e più concentrato per strappare i due punti all’Europa nel match di sabato a Bolzano, contro una delle dirette concorrenti.


Junior Basket Rovereto 75-66 CRCSD Paganella

Junior Basket Rovereto: Bortuzzo, Petti 6, Botta 3, Balde 3, Bernardino 19, Vinante 7, Dellantonio 13, Rosani 7, Rossaro 10, Zamboni L, Zamboni D NE, Vugdalic 7. All: Fumagalli
CRCSD Paganella: Ravelli 2, Della Pietra 29, Cammelli NE, Maino 13, Moretti, Bianchi 6, Baldo 1, Pesca 2, Bazzan L 2, Tonina, Bazzan C 11. All: Perissinotto.

Nato 30 anni fa vicino a Ferrara, ma ormai trentino d'adozione. Giocatore ed allenatore del PagaBasket, nonché farmacista con la passione della scrittura creativa.