
Andrea Brugnara sarà fra i 411 primi cittadini da tutta Italia che sfileranno a Milano per sostenere la senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta al campo di sterminio nazista di Auschwitz, oggi sotto scorta a causa di ripetute minacce antisemite

LAVIS. C’è anche Andrea Brugnara, primo cittadino di Lavis, fra i 411 sindaci che in tutta Italia hanno aderito alla manifestazione contro l’odio e il razzismo che si terrà a Milano il 10 dicembre, con la senatrice a vita Liliana Segre.
«Il numero dei sindaci crescerà e migliaia di persone saranno con noi, guidate da Giuseppe Sala, sindaco di Milano – spiega Matteo Ricci, sindaco di Pesaro e presidente Ali (l’associazione che rappresenta le autonomie locali) -. Il fatto che siano così tanti a 10 giorni dalla manifestazione dà lidea della mobilitazione, supereremo sicuramente i 500 sindaci, che era l’obiettivo che ci eravamo dati».
«Sarà davvero una grande manifestazione di affetto nei confronti di Liliana Segre e di unità del Paese, attraverso i sindaci, contro l’odio e il razzismo, e a sostegno della commissione guidata da Liliana Segre. Sarà un modo per riunire l’Italia e per guardare al futuro attraverso questi valori», spiega Ricci.
In centro a Milano
L’iniziativa è stata organizzata dal Comune di Milano, insieme ad Associazione nazionale comuni italiani (ANCI), Autonomie locali italiane (ALI) e Unione province italiane (UPI), per testimoniare la vicinanza delle amministrazioni di piccoli, medi e grandi comuni alla senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta al campo di sterminio nazista di Auschwitz, oggi sotto scorta a causa di ripetute minacce antisemite.
La manifestazione prenderà il via alle ore 18 da piazza Mercanti, si muoverà in direzione di piazza del Duomo per poi attraversare la Galleria Vittorio Emanuele II e fermarsi in piazza Scala, davanti a Palazzo Marino. Il percorso del corteo è centralissimo e breve e gli interventi conclusivi saranno dei promotori e della stessa Liliana Segre.
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