Lavis, con Riccardo Rossi e Flavio Insinna si alza il sipario dell’Auditorium: ecco come assicurarsi il posto

Due attori romani al loro esordio sul palco del paese: domenica c’è Flavio Insinna, conduttore de l’Eredità

LAVIS. In un certo senso l’esordio vero e proprio della stagione teatrale a Lavis è questa sera, giovedì 28 novembre alle 21, con Riccardo Rossi. Ma già domenica c’è il bis, con Flavio Insinna, altro volto noto della televisione.

In entrambi i casi i biglietti, a 15 euro, sono ancora acquistabili in prevendita fino alle 20 del giorno dello spettacolo: qui quello di Riccardo Rossi e qui quello di Flavio Insinna. Al momento ci sono ancora posti disponibili. Chi non ama acquistare online, può comprare il biglietto alla Cassa rurale. Sì, anche a quella di Lavis.

Lo spettacolo di Riccardo Rossi

Riccardo Rossi interpreta, giovedì 29 novembre, uno spettacolo scritto con Alberto Di Risio e intitolato: «W le donne – Tutte le donne della nostra vita».

«La donna è la prima persona che conosciamo al mondo. Maschi o femmine è uguale: è sempre lei il nostro primo incontro – spiega l’attore romano -. Ma se le bambine crescendo diverranno sempre più “colleghe” della madre (prima o poi faranno un figlio anche loro) i maschi si ritroveranno per tutta la vita a fare i conti con “quell’essere” che li ha generati.

Ma i ruoli nel corso degli anni cambieranno, dopo la madre conosceranno la tata, la sorella, la nonna, la maestra, la fidanzata, la moglie, la figlia e così via, senza dimenticare ovviamente la più temuta: la suocera! Grazie a tutti questi incontri con le donne nel corso della sua vita, all’uomo non resterà altro che fare l’unica cosa che non avrebbe mai voluto: crescere».

In questo monologo, realizzato per la regia di Cristiano D’Alisera, Riccardo Rossi racconta tutti i dettagli di questo viaggio, con la piena consapevolezza della schiacciante superiorità della donna sull’uomo. Ricordandoci che, come recita un aforisma dell’attore e scrittore statunitense Groucho Marx: «Gli uomini sono donne che non ce l’hanno fatta…».

Chi è Riccardo Rossi

Romano, classe 1962, Riccardo Rossi si è formato artisticamente alla scuola di Gigi Proietti ed è arrivato alla notorietà interpretando sul finire degli anni Ottanta il ruolo di Mazzocchi nel telefilm I ragazzi della 3ª C.

Ha preso parte a noti programmi televisivo quali Non è la RAI, Forum e Buona Domenica. Ha condotto Nessundorma su Rai 2 al fianco di Paola Cortellesi e ha realizzato i collegamenti esterni a Quelli che il calcio. Ha scritto e interpretato i monologhi teatrali Pagine Rossi e La più bella serata della vostra vita. A partire dallo scorso ottobre conduce Battute? nella seconda serata di Rai 2.

Lo spettacolo di Flavio Insinna

Lo spettacolo di Flavio Insinna era inizialmente previsto per il 4 ottobre, poi è stato rinviato – per esigenze dell’attore – a questa domenica, 1 dicembre. Così, per una felice coincidenza, cade proprio nella sera della Fiera dei Ciucioi.

Insinna, al suo esordio a Lavis, è un attore e personaggio televisivo di primissimo piano, essendo l’attuale conduttore del pre-serale di RAI 1 “L’eredità”. “La macchina della felicità” (Mondadori 2014) e scritto assieme a Flavio Bertini, Marco Perrone, Marco Presta (uno dei due conduttori radiofonici de “Il ruggito del coniglio”) e Fabio Toncelli.

È uno spettacolo che alterna la lettura delle pagine principali del libro al racconto di aneddoti e momenti di interazione con la platea, tutto intervallato da canzoni d’amore, ballate e sigle di cartoni animati affidate alla voce di Martina Cori e ad una “piccola orchestra” composta da Vincenzo Presta (sax), Angelo Nigro (pianoforte e Keyboards), Filippo D’allio (chitarre), Giuseppe Venezia (basso e contrabbasso) e Saverio Petruzzelis (batteria e percussioni).

Di fama internazionale

«Sono attrici e attori italiani, ma di fama internazionale – scrive nel suo intervento di presentazione l’assessora alla Cultura Caterina Pasolli – tutti spettacoli, anche quelli leggeri, che portano un messaggio più o meno importante. Speriamo di far passare al nostro pubblico qualche ora di intrattenimento, in modo da far dimenticare i problemi di tutti i giorni, ma il nostro vero obiettivo è un altro: lasciare a chi esce dal teatro qualcosa di positivo a cui pensare, nel tragitto verso casa, lungo le vie di Lavis».

Dopo l’esordio, la stagione continuerà il 6 dicembre con il monologo di Mario Cagol sul Cermis. Il 27 dicembre spettacolo di magia con Paladino. Il 18 gennaio c’è Debora Villa, il 24 gennaio Anna Lavatelli e il 16 febbraio gran finale con Simone Cristicchi.

 

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