A Lavis, in Rotaliana e in Paganella, la Comunità di valle ha spiegato a mamma e papà come viene servito il cibo
LAVIS E ROTALIANA. La scorsa settimana è suonata la prima campanella e sono iniziate le scuole. Fra tanti ragazzi che hanno indossato il loro zainetto, i più emozionati erano probabilmente i piccoli di prima elementare. Ma il loro sentimento era condiviso in realtà anche dai loro genitori.
Per questo motivo, la Comunità di valle, per il secondo anno consecutivo, ha invitato a scuola papà e mamma dei primini. L’incontro si è ripetuto in tutti gli istituti, da Lavis alla Rotaliana. Non nelle classi, ma sempre nelle mense: per una colazione, una merenda o un pre-pranzo. E per capire come avviene la somministrazione dei pasti.
Mensa di Comunità
Da un anno esatto è proprio la Comunità di valle Rotaliana Königsberg a gestire il servizio della mensa, come ente capofila anche per la zona della Paganella. Il tutto attraverso un appalto che è stato vinto dalla Risto3.
Così i genitori sono stati invitati giovedì, primo giorno di scuola, per la colazione alle elementari di Nave San Rocco, per la merenda a Zambana e per il pre-pranzo a Lavis. Il giorno dopo, venerdì, a Grumo, San Michele, Mezzolombardo e Mezzocorona. Lunedì invece ad Andalo, Spormaggiore e Roveré della Luna.
Educazione alimentare
Quando si racconta quello che succede nelle nostre scuole, spesso ci si dimentica dell’importanza della ristorazione. In realtà, è un aspetto molto sentito dai ragazzi e dai genitori.
Sembrerà strano, ma è anche un momento in cui la scuola non rinuncia alla sua missione formativa: «Insieme ai genitori, contribuiamo all’educazione alimentare – spiega Stefano Chesini, dirigente dell’Istituto comprensivo di Lavis –. Molti bambini sono restii a mangiare alcune cose, lo ero anch’io quando ero piccolo. In mensa allora è importante educare a un’alimentazione sana, per far crescere i nostri ragazzi in salute».
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