![](https://www.ilmulo.it/wp-content/uploads/2019/03/13ccbff64925704bb9b0d5ddfef58c34ae22abb0b73f010d0b7843e5b35c9f9f.jpg)
Si sono trovati al palazzetto dello sport per ballare, imitando i personaggi di Fortnite o improvvisando coreografie. L’assessore Pasolli: “Così riusciamo a coinvolgere questa fascia d’età nelle attività del Comune”
![](https://www.ilmulo.it/wp-content/uploads/2019/03/13ccbff64925704bb9b0d5ddfef58c34ae22abb0b73f010d0b7843e5b35c9f9f.jpg)
LAVIS. Più di cento ragazzini hanno festeggiato il sabato sera di carnevale a Lavis: al palazzetto dello sport che per la prima volta in paese ha ospitato la festa delle scuole medie. «Da qualche anno organizziamo la festa degli anziani il venerdì e quella delle famiglie il sabato, la domenica c’è il concerto – dice l’assessore alle politiche giovanili, Caterina Pasolli – e poi in altri momenti dell’anno gli eventi per i giovani. C’era una fascia d’età che meritava di avere una festa dedicata».
Il Palavis si è quindi trasformato per una sera: con la musica che piace ai ragazzini di oggi, con più di 300 messaggini trasmessi in diretta sul grande schermo e la proiezione di balli dei personaggi di Fortnite, un videogioco che va per la maggiore da qualche tempo. Mentre Silvio Gnesotto faceva il dj e poi Mattia Lever e Giacomo Uber si esibivano dal vivo.
Il primo ricordo
«Per conoscere i ragazzini di oggi basta starci un po’ insieme: avere voglia di conoscerli, parlarci. Senza la presunzione, tipica degli adulti, di pensare che siano una generazione senza valori, rispetto a quando eravamo piccoli noi – dice Pasolli – Bisogna soprattutto non dimenticarsi che esistono. Troppo spesso c’è una fascia d’età che solo la scuola, le associazioni sportive e l’oratorio sono in grado di intercettare e coinvolgere».
Per questo, spiega l’assessore, il Comune di Lavis ha organizzato questo evento. Così il primo ricordo di una festa diversa – fatta di balli imbarazzati, di abbracci rubati, del sogno di un amore o di un semplice sorriso reciproco: insomma di quel rito di passaggio che da sempre trasforma i bimbi in ragazzi – è a Lavis e non altrove. Nel paese dove sono nati e dove cresceranno, diventando i cittadini di domani.
Forse ti può interessare anche:
Tra miniere e natura alla scoperta delle vie dei Canopi
Quattro uscite, per conoscere il patrimonio.
La tragedia di Stava, 39 anni fa: il ricordo nel racconto dei vigili del fuoco di Lavis
L’onda assassina si abbatté con un.
Tornano i Porteghi e Spiazi. E quest’anno sfila anche il corteo dell’imperatore
Grazie a 500 volontari e la.
Il Laboratorio Sociale di Lavis in*fiore
Un progetto che apre nel vero.
La distruzione dell’antica torre sul Dos Paion
Un gesto che poteva rivelarsi molto.
Anche la Comunità Rotaliana Königsberg ha i suoi Giochi senza frontiere
5 squadre di giovani ragazzi rappresentanti.
Lascia un commento