Lavis, il Maggio dei libri – Flora del Trentino

Questo volume rappresenta il più ampio database floristico presente in Italia ed è un punto di riferimento per gli studi e le ricerche di settore anche internazionali

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Lavis. Venerdì 21 maggio alle ore 18 secondo appuntamento curato dall’Associazione Culturale Lavisana, su invito del Comune di Lavis e la Biblioteca di Lavis e Terre d’Adige, per il Maggio dei Libri, la campagna nazionale per la promozione della lettura nata nel 2011. L’evento come il precedente, cha ha visto protagonista Mauro Giongo e le sue meridiane, si terrà online sulla pagina Facebook de ilmulo.it, su quella dell’Associazione Culturale Lavisana e sui canali social della Biblioteca di Lavis e Terre d’Adige.
Ospiteremo Francesco Festi, ricercatore della Sezione Botanica della Fondazione Museo Civico di Rovereto, autore insieme ai colleghi Filippo Prosser, Alessio Bertolli e Giorgio Perazza, del volume “Flora del Trentino”.

Il libro


“Flora del Trentino” è un atlante illustrato della flora spontanea, che descrive le oltre 2.500 specie presenti nella provincia di Trento. Ogni specie è descritta dettagliatamente tramite una scheda con la foto, i principali caratteri utili per il riconoscimento, l’habitat di crescita, la mappa di distribuzione in provincia, il diagramma altitudinale e il nome del primo eventuale segnalatore in Trentino. Nella parte generale sono presenti l’inquadramento territoriale, la metodologia di ricerca e la storia dell’esplorazione floristica. C’è inoltre l’elenco delle specie di Lista Rossa provinciale (ovvero le specie più o meno a rischio).

 

Il volume, presentato per la prima volta nel giugno del 2019 al Teatro Zandonai di Rovereto, è frutto di una ricerca trentennale portata avanti dalla Sezione Botanica della Fondazione Museo Civico di Rovereto, alla quale ha contribuito anche una rete di 650 volontari che quotidianamente fanno pervenire ai botanici le loro segnalazioni floristiche.

In 30 anni di ricerca sono state effettuate circa 3.150 escursioni sul campo e sono stati percorsi a piedi circa 40.000 chilometri, pari alla misura della circonferenza terrestre. Il risultato è il più ampio database floristico presente in Italia, con un totale di 1.327.662 dati georeferenziati, comprendenti dati di erbario, di bibliografia e di campo. Sono state mappate 6 specie nuove per la scienza, 54 specie estinte, 254 specie esotiche. Questa ricerca fa della Sezione Botanica della Fondazione Museo Civico di Rovereto il principale punto di riferimento per la floristica provinciale, a livello nazionale e internazionale.

L’importanza della “Flora del Trentino” è legata anche ai confronti che si possono fare col passato, per valutare le variazioni del clima e i mutamenti delle specie. Le specie e la loro distribuzione, strettamente connessi con la fauna, sono in continua evoluzione e sono condizionati da numerose variabili, come ad esempio il cambiamento climatico, la presenza dell’uomo e le tendenze evolutive naturali. I dati raccolti nel volume aiutano pertanto anche nelle analisi future, e nella fondamentale pianificazione di eventuali interventi in termini di tutela e sostenibilità ambientale.

La Gentiana brentae nuova specie scoperta da Prosser e Bertolli nella zona delle Dolomiti di Brenta


Foto dall’archivio fotografico della Sezione Botanica Fondazione Museo Civico di Rovereto

Laureata in Lettere Classiche, dal 2002 lavora per la Fondazione Museo Civico di Rovereto. Si occupa di comunicazione e divulgazione su web. Attualmente è Tesoriere della Società Museo Civico e Segretario dell‘Associazione Culturale Lavisana

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