TRENTO. Ci sono buone notizie, al momento. L’aggiornamento di oggi, 16 aprile, evidenzia infatti che il numero dei nuovi contagi da coronavirus si è stabilizzato. In più, aumentano anche i casi di guarigione.
Fortunatamente nella nostra zona oggi si registrano solo due contagi: 1 a Fai della Paganella (totale 5) e 1 a Spormaggiore (totale 5).
Restano invariati rispetto a ieri i casi negli altri comuni: Andalo (15 casi), Albiano (3), Altavalle (3), Cavedago (13), Cembra Lisignago (9), Giovo (2), Lavis (57), Lona Lases (1), Mezzocorona (27), Mezzolombardo (72), Molveno (3), Roveré della Luna (1), San Michele All’Adige (10), Segonzano (7), Sover (3) e Terre d’Adige (6).
Vi ricordiamo inoltre che nel Comune di Lavis è terminata la distribuzione delle mascherine. Se qualcuno non le avesse ricevute può scrivere una mail a info@comunelavis.it o chiamare al numero 0461 248111. Prima di chiamare è importante verificare che il proprio nome sia ben visibile sulla cassetta della posta.
Piccola precisazione, per chi non ci conosce e capita qui per caso. Noi siamo un giornale che copre principalmente la zona di Lavis, Rotaliana, Val di Cembra e Paganella. Per questo in introduzione mettiamo i dati che riguardano solo questa zona, prima di riportare alcune informazioni – qui sotto – che riguardano tutto il Trentino.
I dati in Trentino
In Trentino, pur con la difficoltà di reperire i reagenti, il numero di controlli effettuati con i tamponi resta elevato. Oggi sono stati fatti 1158 controlli. Ma anche se i tamponi sono tanti, i nuovi casi di contagio registrati dall’Azienda Sanitaria sono stabili: oggi sono 64 (59 con tampone) e di questi 25 sono persone ospiti delle nostre case di riposo. I decessi sono in costante calo ma purtroppo anche oggi si contano 4 vittime. Una nota positiva arriva dal numero di persone ricoverate in terapia intensiva: ad oggi ci sono 43 pazienti contro i 48 di ieri.
Dall’inizio della pandemia in Trentino sono state dichiarate guarite 879 persone, 81 delle quali nella sola giornata di oggi.
Secondo quanto dichiarato dal Presidente Fugatti sono disponibili 15.000 kit per effettuare i cosiddetti test veloci che saranno utilizzati nei prossimi giorni. Anche con questa modalità si vuole ampliare la copertura dei controlli.
Ma, fra tanti segnali incoraggianti, va fatta la solita raccomandazione: il rispetto delle regole continua ad essere il rimedio più efficace per contenere i contagi ed evitare inutili rischi che potrebbero inutilmente appesantire la situazione delle nostre strutture ospedaliere.
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