Lavis, al via la quarta edizione del Cinema Archeologico

La proposta è tornata nella formulazione originaria, ogni martedì di marzo all’Auditorium comunale di Lavis

Lavis. Questa settimana partirà la quarta edizione del Cinema Archeologico lavisano. La collaborazione tra l’Associazione Culturale Lavisana e la Fondazione Museo Civico di Rovereto, cominciata nel 2019, ha portato a Lavis alcuni tra i più significativi film/documentari della Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico.

Negli anni difficili della pandemia l’associazione di Lavis è riuscita a non interrompere questa iniziativa adattandola alle esigenze del momento. Dai “martedì del cinema archeologico” presso l’Auditorium comunale si è passati al cineforum all’aperto estivo che ha permesso le proiezioni nel pieno rispetto delle normative sulla pandemia.

Ora che è possibile ritornare nelle sale cinematografiche, questa quarta edizione sarà proposta con le modalità originali: tutti i martedì di marzo, presso l’Auditorium comunale di Lavis alle ore 20.30.

La novità di quest’anno è che in ogni serata i film proposti saranno due. Ogni film-documentario sarà infatti preceduto da un corto animato.

Ecco il calendario completo degli appuntamenti.

15 marzo 2022


The Sound of that Beat | Il suono di quel battito
Animazione
Regia: Mirko Furlanetto
Durata: 4’51
Una madre accompagna per la prima volta il figlio a visitare il Museo Nazionale di Baghdad. Lo scopo è quello di spiegare al piccolo visitatore l’importanza di questo luogo. In un territorio in “ripartenza”, la valorizzazione e la conservazione del patrimonio archeologico ed artistico rappresentano il “battito” di una Nazione, perché il cuore centrale possa ritornare in futuro a pulsare regolarmente.

Il patrimonio sommerso. Un viaggio sul fondo del mare
Documentario
Regia: Eugenio Farioli Vecchioli e Marta Saviane
Durata: 60’
Un viaggio alla scoperta dello straordinario patrimonio sommerso nei nostri mari. La città di Baia, la nave di Albenga, il satiro danzante di Mazara del Vallo, l’incredibile scoperta dei rostri navali della battaglia delle Egadi: è la grande avventura dell’archeologia subacquea, nata in Italia negli anni Cinquanta grazie al pioniere Nino Lamboglia, e che ha trovato in Sebastiano Tusa, scomparso tragicamente nel 2019, un altro grande interprete.

22 marzo 2022


Kua Fu
Animazione
Regia: Weng Jie
Durata: 8’
Kua Fu è un gigante della mitologia cinese, che voleva catturare il Sole: la sua storia è stata tramandata nel “Libro dei Monti e dei Mari”.

Neandertal, le mystère de la grotte de Bruniquel | Neandertal, il mistero della grotta di Bruniquel
Documentario
Regia: Luc Henri Fage
Durata: 53’
Nella grotta scoperta da un giovanissimo speleologo nel 1990 vicino al borgo di Bruniquel, nel sudovest della Francia, si nasconde un mistero: centinaia di stalagmiti e stalattiti spezzate, di cui alcune presentavano tracce di fuoco, si trovavano raccolte in cerchi, per mano dell’uomo di Neanderthal. Qual era il senso di tali costruzioni? E a quando risalgono? Questo documentario racconta gli ultimi quattro anni di ricerche archeologiche.

29 marzo 2022


Il bambino che sarà cavaliere
Docufilm
Regia: Gianmarco D’Agostino
Durata: 7’
Il corto racconta, con immagini dal vivo e animazioni in stop motion, un momento di passaggio nella vita di Luigi, un bambino della Firenze di fine Trecento. Grazie alle parole del tessitore di famiglia e a una preziosa coperta ricamata, le avventure del giovane Tristano prendono vita davanti agli occhi di Luigi, per insegnargli quali sono le doti che deve avere un cavaliere.

Langobardi. Alboino e Romans
Docufilm
Regia: Simone Vrech
Durata: 53’
Un innovativo docufilm sul mondo longobardo che, attraverso un equilibrio tra cinema e divulgazione storica ed archeologica, racconta la storia del re Alboino, l’arrivo del popolo longobardo nella Penisola e la nascita del villaggio di Romans, importante presidio militare friulano che ci ha restituito una delle più grandi necropoli longobarde italiane.

L’Associazione Culturale Lavisana nasce ufficialmente nel 1978 dalla sezione culturale del Circolo Cine Fotoamatori di Lavis. Le sue radici però si ritrovano nella Pro Cultura, un'associazione che in paese era attiva fin dal 1910 e si era sciolta durante le guerre mondiali.

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