Come la canzone dei Lavis Connection ha ridato vigore alle donazioni per la casa di riposo

In una settimana sono stati raccolti 12.500 euro, 6.000 solo giovedì. Serviranno per acquistare materiale sanitario. Ma non bisogna smettere di donare

LAVIS. Una settimana fa veniva pubblicata Canteremo per le strade (38015), la canzone dei Lavis Connection, promossa attraverso il nostro giornale. In meno di sette giorni, su YouTube ha ottenuto 18.800 visualizzazioni, su Facebook 38.400 e su Instagram 595. Per un totale di quasi 57.700 visualizzazioni, in costante crescita e solo tenendo conto dei nostri canali ufficiali.

Nel frattempo, la canzone è stata inserita nei palinsesti di alcune radio locali: qualche lettore ci ha scritto per comunicarcelo, e ovviamente è una notizia che ci fa piacere.

Anche perché poi tutta questa attenzione si è tradotta nell’aspetto più importante: le donazioni alla casa di riposo. Come ci dice Alberto Giovannini – presidente della casa di riposo – nell’ultima settimana sono aumentate. Per un totale di circa 12.500 euro in soli sette giorni. Il record è stato giovedì quando in sole 24 ore sono stati raccolti 6.000 euro.



La raccolta fondi


In realtà la raccolta fondi era iniziata già un mese prima, rispetto alla nostra canzone. In totale, nell’intero periodo, sono stati raccolti 38.955 euro, grazie alla generosità di 268 donatori. «Però avevamo avuto un boom iniziale e poi le donazioni si erano fermate – spiega Giovannini –. Ora grazie alla canzone hanno ripreso vigore».

I fondi raccolti servono per l’acquisto di materiale sanitario, mascherine e altri dispositivi di protezione individuali. Il tutto per far fronte a un’emergenza che purtroppo ha visto proprio la casa di riposo fra i luoghi più colpiti.

Un’emergenza finanziaria


Ma in prospettiva non c’è solo l’emergenza. Bisogna fare anche i conti con il futuro, quando – si spera – il virus darà un po’ di tregua, ma bisognerà comunque evitare un ritorno dell’epidemia. «E l’emergenza che stiamo vivendo per noi è diventata anche un’emergenza finanziaria», spiega Giovannini.

Per questo, è ancora importante che chi può possa donare. Basta un bonifico a questo iban:

IT62 J 03599 01800 0000 0013 8984
intestato all’A.p.s.p. Giovanni Endrizzi di Lavis, con causale “Coronavirus”.


Giornalista professionista, laureato in storia, ideatore e direttore de ilMulo.it. Ha lavorato a Roma nella redazione del quotidiano Domani, di cui è stato caposervizio. Ha scritto per il Trentino, il Fatto Quotidiano e laStampa.it. È stato direttore dell'Associazione Culturale Lavisana. (Scrivi una mail)