Lavis, un progetto del Piano Giovani per venire incontro alle esigenze dei giovani studenti

RI-FORMIAMO IL PRESENTE è un progetto pensato per dare qualità alla sempre maggiore richiesta di auto da parte di dei giovani studenti e delle loro famiglie

Lavis. “RI-FORMIAMO IL PRESENTE” è il titolo del nuovo progetto formativo che nasce sul territorio lavisano grazie all’appoggio del comune ed organizzato dal Piano Giovani Lavis congiuntamente alla Associazione Culturale Lavisana. Da un’idea del 24enne Giacomo Zeni, si è voluto creare un ciclo di incontri adibiti alla formazione per i giovani dai 19 anni in poi che intendono intraprendere il percorso dell’aiutare il prossimo in ambito di studio e compiti scolastici.

Le esigenze


Il progetto vuole rispondere ad una sempre presente e crescente richiesta da parte degli studenti e delle famiglie di andare incontro alle difficoltà che si possono incontrare lungo il percorso scolastico. In primo luogo manca un vero e proprio appoggio per le famiglie con studenti frequentanti le scuole superiori, i quali se in difficoltà, si vedono lasciati a sé stessi oppure racchiusi in una strenua ricerca di qualcuno che sappia insegnare loro in maniera privata. Secondariamente non è neppure semplice trovare chi sappia insegnare in maniera efficace e concreta materie e ambiti specifici come sono quelli di istruzione secondaria superiore. Un terzo punto fondamentale è trovare chi conosca i disturbi dell’apprendimento o DSA e sappia indicare un metodo di studio anche a coloro che viene riconosciuto in tali condizioni.

Il progetto


Perché dunque non inserire nella rete d’istruzione, una struttura di aiuto compiti post scolastica per lo studente in difficoltà? Si andrebbe così a garantire un risparmio di tempo allo studente e alla famiglia, che saprebbe così subito a chi rivolgersi, trovando qualcuno di adatto per la risoluzione del problema.

Com’è comprensibile, questo progetto non sarà attuabile in tempi brevissimi ed è pensato su base pluriennale, dunque occorrerà operare per gradi. Il primo passo sarebbe quello di formare questo gruppo di persone i quali saranno poi i futuri tutor degli studenti.

I tutor eventuali poi avrebbero idealmente un’ampia libertà di movimento per quanto riguarda la disponibilità in ore durante la settimana, chi aiutare e in che cosa. Ovviamente il tutor sarà in comunicazione diretta con lo studente o la famiglia per capire se e come, può essere utile nella risoluzione della difficoltà scolastica. I partecipanti al corso saranno poi “pubblicizzati” anche sulla nuova start up Young Jobber la quale si occupa di occupazione lavorativa occasionale.

Ecco dunque che il progetto, articolato in otto incontri, si propone di formare i giovani che intendono intraprendere anche come primo piccolo lavoro l’ambito dell’insegnamento, su argomenti come il metodo di studio, l’insegnare a studenti con difficoltà dell’apprendimento e molto altro.

Gli incontri inizieranno a novembre, occorrerà iscriversi chiamando alla struttura del piano giovani (Licia-349 8518526) al piano terra della biblioteca lavisana e saranno svolti in una sala adiacente.

Laureando in psicologia e neuroscienze, nato 8/5/97, anni spesi nel volontariato, ed ora progettista ed aspirante giornalista