Luca Zadra telecronista olimpico della pallamano: ”È stata un’esperienza unica”
Pressano. C’è un pizzico di Lavis nella vastissima macchina di organizzazione e diffusione che ha accompagnato i Giochi Olimpici di Parigi 2024. La XXXIII edizione delle olimpiadi estive, conclusa pochi giorni fa, ha portato nelle case degli appassionati di tutto il mondo una lunga serie di emozioni, gioie e delusioni sportive.
Per la prima volta nella storia, in Italia sono state trasmesse tutte le partite dei tornei olimpici di pallamano maschile e femminile, grazie ad Eurosport che ha dedicato un intero canale alla pallamano, disciplina ben nota al nostro territorio comunale e non solo grazie alla presenza della storia società sportiva Pallamano Pressano.
Nelle case italiane sono arrivate quindi ben 76 partite nell’arco di 18 giorni, tutte commentate in diretta: a fare da telecronista per la pallamano, Eurosport ha scelto Luca Zadra, nato e cresciuto a Pressano e da diverse stagioni dirigente della Pallamano Pressano.
Una voce conosciuta a Lavis
Da oltre 10 anni attivo nella gestione della società giallonera, Luca Zadra ha potuto assaporare il clima olimpico:”È stata una sorpresa – commenta Zadra – quando a febbraio la redazione di Eurosport mi ha chiesto la disponibilità a commentare le Olimpiadi per la pallamano. Mi hanno riferito di aver ascoltato alcune telecronache fatte in passato su Sky, mi hanno descritto la proposta ed ho accettato subito.”
E così da Lavis è partito un lungo periodo di studio e preparazione per offrire il meglio ai telespettatori italiani della pallamano.: “Non è stato facile preparare dati, statistiche, nomi ed aneddoti di ben 24 squadre nazionali (12 maschili e 12 femminili, ndr) ma la voglia di vivere al meglio questa esperienza ha fatto passare ogni difficoltà in secondo piano.”
Un viaggio cominciato il 25 luglio: ”La pallamano è lo sport con il torneo più lungo di tutte le discipline, inizia un giorno prima della cerimonia di apertura e si chiude l’ultima domenica – prosegue Zadra – A fine luglio sono quindi partito da Pressano in direzione Milano: tutti gli sport sono stati commentati dagli studi di Cologno Monzese nella redazione di Eurosport. Eravamo decine di telecronisti raccolti in un unico hotel ed ogni giorno avevamo l’occasione di confrontarci e scambiare opinioni con i commentatori di tutti gli sport, fra cui moltissimi medagliati olimpici come Roberto Cammarelle e Margherita Granbassi. Per due settimane siamo stati come una grande famiglia, tutti sullo stesso piano in amicizia, con colazioni, pranzi e cene trascorsi insieme quasi fosse un ritiro estivo di una squadra sportiva. Per un appassionato di sport come me sembrava di essere al parco giochi, è stata un’esperienza unica sotto ogni aspetto.
Le giornate olimpiche
Come si sono svolte le giornate? “Ogni giorno avevo una fascia di commento assegnata: mattino, pomeriggio oppure sera. Circa 4 ore di commento al giorno, in una cabina di commento con immagini, replay e statistiche sotto mano. Finita la fascia di commento, il resto del tempo l’ho trascorso a preparare le partite del giorno successivo oppure in redazione, guardando le gare olimpiche.
Mi porterò sempre nel cuore le esultanze di tutta la redazione alle medaglie italiane. Purtroppo nella pallamano l’Italia non è mai stata presente, ma in futuro non si sa mai…”
Quanto conta vedere la pallamano in televisione, specie in Italia dove non è così diffusa come sport? “Ringrazio Eurosport per aver scelto di dedicare un intero canale alla pallamano, non è affatto scontato considerato il grande numero di discipline a cui si poteva dedicare la trasmissione: significa che anche le grandi emittenti televisive vogliono far vedere la pallamano in Italia, anche se gli azzurri non c’erano; è uno sport veloce, dinamico e spettacolare, già affermatissimo in tutto il mondo ed ha un grande potenziale di espansione in una nazione come la nostra che conta oltre 60 milioni di abitanti ma a livello internazionale raccoglie pochi risultati.”
Un bilancio finale? “L’esperienza è stata edificante, mi sono confrontato con professionisti e giornalisti che hanno scritto la storia del commento sportivo. Personalmente, due settimane uniche ed irripetibili. Per quanto riguarda la pallamano alle olimpiadi, i risultati sono stati clamorosi: Germania-Francia maschile è stato l’evento olimpico più visto in TV in Germania, mentre la finalissima olimpica femminile ha battuto il record di spettatori in un palazzetto alle Olimpiadi, 27mila presenti in tribuna! Numeri che certificano uno sport che in Europa sta dietro solo a calcio e basket.”
In futuro ci saranno altre occasioni di sentirti commentare in TV? “Spero di sì. Io do sempre la mia disponibilità per la pallamano, tutto quello che può contribuire a diffondere la nostra disciplina mi trova presente in prima linea. Spero di piacere al pubblico con la mia voce e di essere più professionale possibile. A gennaio ci sono i Mondiali, a cui l’Italia parteciperà di nuovo dopo 30 anni…. E qui mi fermo!”
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