Per l’Italia missione compiuta con la conquista – alla prima apparizione assoluta in un europeo di fascia “A” – della permanenza nella massima divisione europea e per i due gialloneri un campionato da veri leader
Pressano. Obiettivo centrato ampiamente per la nazionale italiana Under 19 che ha terminato nella serata di sabato il campionato europeo di categoria, per la prima volta nella storia della pallamano italiana quello di “fascia A” con tutte le 16 grandi nazioni europee.
Gli azzurrini di mister Popovic hanno conquistato la permanenza in prima fascia, obiettivo tutt’altro che semplice da raggiungere e saranno fra le migliori nazioni europee anche nei prossimi due anni. In campo c’è lo zampino anche dei due gialloneri Nicola Fadanelli e Gabriele Sontacchi, assoluti protagonisti del torneo. I due talenti di Pressano si sono fatti valere nei rispettivi ruoli, che ricoprono da titolari della nazionale, ed hanno messo in mostra tutte le qualità acquisite e costruite negli anni. A partire dallo straordinario esordio con la Serbia, battuta in maniera incredibile per 26-28 (Fadanelli 7 reti e Sontacchi 2); un successo a cui hanno fatto seguito le sconfitte con la forte Islanda e con la Slovenia con un risicatissimo 31-29 che se ribaltato avrebbe proiettato l’Italia fra le 8 grandi d’Europa.
Nel girone intermedio per la salvezza è bastata la vittoria con Israele per conquistare il grande traguardo della permanenza in massima divisione europea. L’Italia ha poi chiuso al 12º posto assoluto, sconfitta nella finale per il piazzamento dalla Norvegia.
Per i due ragazzi gialloneri un bagaglio d’esperienza importante che andrà tradotto ora in prima squadra ed in Under 20, le due categorie che impegnano i talenti di Pressano: Nicola Fadanelli porta a casa un ampio minutaggio ed un ruolo da vero leader della squadra, oltre a 27 reti segnate; Gabriele Sontacchi classe 2003 chiude con 10 reti ed il sorriso per la nomina a miglior giocatore del match di piazzamento contro la Norvegia.
Il testimone che i gemelli Mengon e Campestrini da gialloneri avevano consegnato 3 anni fa, vincendo l’Europeo “B” e conquistando la promozione in fascia “A” è stato quindi ben utilizzato dai compagni gialloneri più giovani: la Pallamano Pressano Cassa di Trento si conferma fucina di talenti per la maglia azzurra, con l’obiettivo di continuare a fornire giovani promesse al movimento ed ottenere risultati sempre migliori come gli ultimi anni ci hanno fatto abituare.
Forse ti può interessare anche:
-
Lavis e il suo percorso storico: dall’ombra di Pressano alla Comunitas Avisii
Partiamo dalle origini. Ecco il primo.
-
Pressano opaco, la capolista Fasano passeggia al Palavis
I gialloneri di Dumnic hanno perso.
-
Troppo Sassari per Pressano, in Sardegna finisce 40-31
Classifica immutata nella parte bassa, ora.
-
Pensioni: le novità della Legge di Bilancio 2024
Una serata organizzata dal Comune di.
-
Pressano perde un’altra battaglia a testa alta con Cassano Magnago
La squadra lombarda, in piena lotta.
-
Una raccolta firme per salvare il sito archeologico sul Pristol a Lavis
Proseguono le indagini nell'area archeologica sulla.
Lascia un commento