I volontari italiani in Francia e Serbia, nei primi mesi della Prima guerra mondiale – Le pillole di Storia

Sull’onda dello spirito garibaldino, dei gruppi di soldati partirono al fronte. In barba a tutti i codici militari

TRENTO. Prima della discesa in campo dell’Italia, sull’onda di quello spirito garibaldino che aveva sempre caratterizzato il Risorgimento italiano, gruppi di volontari italiani, in barba ai codici militari, affiancarono francesi e serbi nei primi mesi della guerra. Lo racconta nella nostra seconda “pillola di storia” Giacomo Bollini (Bologna 1986), laureato in storia all’Università di Bologna. Collabora con il museo civico del Risorgimento di Bologna ed è autore di numerose ricerche e pubblicazioni sulla Grande Guerra. In particolare ha dedicato i suoi studi alle vicende dei soldati italiani. Membro di numerose associazione e realtà museali del primo conflitto mondiale è stato promotore della raccolta di fondi per la ristrutturazione di una stele monumentale in ricordo dei caduti della Brigata Emilia.

I video “Pillole di storia” sono un progetto di narrazione digitale rivolto a tutti, per approfondire, scoprire e studiare la storia della Grande Guerra e delle sue conseguenze. L’iniziativa intende anche sostenere Emergency, che da molti anni svolge una preziosa attività di cura e di attenzione verso i più deboli spesso vittime di guerre, ieri come oggi. Vi invitiamo a sostenere il loro operato negli ospedali italiani nella lotta al Coronavirus.

 

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