Lavis. La bella stagione è arrivata, i fiori sono sbocciati con una esplosione di colori e profumi e finalmente il giardino-castello dei Ciucioi ha potuto riaprire le porte e accogliere nuovamente i visitatori. Certo ci sono ancora delle limitazioni, l’accesso è consentito a un numero massimo dei venti persone per turno, è necessario prenotare online ed è obbligatorio indossare la mascherina durante la visita ma ora è possibile entrare e scoprire i segreti di questo luogo magico. Visto da fuori incuriosisce ma potervi accedere permette al fortunato visitare di farsi rapire dalla “follia” del suo eclettico architetto, Tommaso Bortolotti.
Il complesso dei Ciucioi sarà aperto e visitabile nelle giornate di venerdì, sabato e domenica, previa prenotazione online che è possibile fare sul sito dell’Ecomuseo Argentario a questo link.
La visita dura circa 1 ora e 15 minuti ed è guidata da un operatore esperto che saprà raccontare la storia del Giardino in modo avvincente anche per i bambini. Il percorso è molto semplice e adatto a tutti. Bisogna però considerare la presenza di molti scalini, di balconi esposti e di passaggi stretti che possono creare qualche disagio a chi soffre di vertigini o claustrofobia. L’accesso ai cani è consentito purché sia possibile tenerli in braccio o a una certa distanza dal gruppo.
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