TRENTO. In un impero multietnico e multiculturale come quello austro-ungarico la gestione dei suoi sudditi, tanto nel mondo civile quanto in quello militare, fu tutt’altro che semplice. Ma davvero le diserzioni furono così ingenti come vuole la tradizione? Nuove ricerche storiografiche vanno in tutt’altra direzione.
Ce ne parla Francesco Frizzera (Trento 1985). Ha studiato all’Università di Trento. Nel 2016 ha conseguito il dottorato di ricerca con un progetto sui profughi trentini in Austria-Ungheria e in Italia durante la Prima guerra mondiale. Tra novembre 2016 e giugno 2019 è stato ricercatore post-dottorato presso la Universität Eichstätt-Ingolstadt (Germania) e si è occupato di politiche alimentari e agricole in Germania (1914-33). Dal gennaio 2019 è Provveditore del Museo italiano di storia della guerra di Rovereto.
I video “Pillole di storia” sono un progetto di narrazione digitale rivolto a tutti, per approfondire, scoprire e studiare la storia della Grande Guerra e delle sue conseguenze. L’iniziativa intende anche sostenere Emergency, che da molti anni svolge una preziosa attività di cura e di attenzione verso i più deboli spesso vittime di guerre, ieri come oggi. Vi invitiamo a sostenere il loro operato negli ospedali italiani nella lotta al Coronavirus.
Quella di domenica è stata un'importante tappa di avvicinamento al grande evento dei prossimi campionati…
Il gioco, ideato da alcuni giovani di Lavis e sviluppato grazie all'Associazione Culturale Lavisana, nei…
Non solo il consueto saggio di fine anno della Fantasy, ma anche la grande festa…
Grande festa e parco urbano stracolmo per la competizione canora lavisana
Nella suggestiva cornice di Palazzo De Maffei saranno ospiti Emanuela Rossini, Massimiliano Pilati e Vincenzo…
A un anno dalla scomparsa, Lavis ricorda il giovane sassofonista con musica, affetto e un…