Lavis. Ho raggiunto un’età nella quale si comincia ad essere piacevolmente nostalgici. Personalmente rileggo sempre volentieri le cartoline, le lettere e i biglietti che ho conservato scrupolosamente nel corso di questi anni, nei quali molte cose sono cambiate in fretta. Amo la carta: non si può negare il fascino di una cartolina ricordo o di un biglietto scritto a mano per Natale arrivato per posta. Mi è sempre piaciuto scrivere dai luoghi di vacanza e in viaggio acquistavo cartoline come souvenir, ma nulla batteva la sorpresa di trovare qualcosa nella bussola delle lettere o in mano al postino quando gli correvo incontro chiedendo: c’è posta per me?
In tempi meno social di quelli odierni si scriveva ad amici conosciuti in vacanza oppure a un “amico di penna” cercato sulle riviste per ragazzi. Pensavo che tutto questo fosse scomparso… e invece no, ha solo cambiato forma! Per renderlo moderno l’amico di penna ora si chiama “Pen pal”. Sui vari social network (Facebook, Instagram, siti dedicati) ci sono gruppi per tutti i gusti: scambi di cartoline, francobolli, lettere, diari di viaggio.
Da 15 anni esiste un sito internazionale, Postcrossing.com, creato dal portoghese Paulo Magalhães per risolvere un problema che aveva: voleva ricevere più cartoline nella sua cassetta della posta. Chiunque può iscriversi gratuitamente e creare un profilo indicando che cosa preferisce ricevere: cartoline di animali, paesaggi, immagini spiritose o altro. Lo slogan di Postcrossing recita “send a postcard and receive a postcard back from a random person somewhere in the world!” (“manda una cartolina e ricevine un’altra in cambio da una persona a caso da qualche parte nel mondo!”).
La lingua ufficiale è l’inglese, ed è indispensabile conoscerlo almeno a livello base per muoversi nel sito e riuscire a comunicare con gli altri iscritti.
Nei gruppi di appassionati vengono proposte varie iniziative. Attenzione, non parliamo solo di comprare una cartolina e spedirla. Dando spazio alla creatività arriviamo al Cardmaking (cartoline d’auguri fatte a mano) e alla Mail art (arte postale).
Ci sono poi azioni di solidarietà come il Ras (Random Act of Smile) e il Rak (Random Act of Kindness), un invio – postale – casuale di allegria/gentilezza verso qualcuno: una cartolina a sorpresa per il compleanno di un amico, una lettera piena di affetto a una persona che sta passando un momento difficile.
Infine, gli appassionati lo sanno, febbraio sarà il mese internazionale della corrispondenza. Ci sono molte iniziative e suggerimenti creativi per la promozione della scrittura a mano e della spedizione per posta. Fra le tante proposte esiste anche un gruppo Facebook temporaneo, “il mese della corrispondenza – in italiano”, che ha lanciato un’iniziativa particolare: scrivere e ricevere qualcosa per ogni giorno di febbraio, oppure, nella forma ridotta, farlo nei giorni dispari, quindi solo 14 invii. Non si tratta di scambio uno a uno ma di inviare senza pretendere risposta. Gli indirizzi vengono chiesti e forniti solo in privato.
Coraggio quindi, spolverate penna e calamaio e fate una sorpresa a qualcuno. Facciamo in modo che il mese di febbraio porti nelle nostre cassette delle lettere, oltre a fatture e bollette, anche qualche pensiero gentile.
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