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Coronavirus, il messaggio del sindaco di Lavis: «Solo uniti ce la faremo. È il tempo del dovere: restate a casa»

LAVIS. Il sindaco di Lavis Andrea Brugnara ha registrato un video dal suo studio in municipio. È un appello inviato a tutti i cittadini, affinché siano rispettate le regole che impongono di stare a casa. Ma è anche un messaggio di speranza e di ringraziamento per chi sta combattendo questa battaglia in prima linea.

Dal video del sindaco apprendiamo anche che dei quattro casi di Coronavirus a Lavis, tre sono attualmente al loro domicilio.


Cari concittadini, buongiorno

sono il vostro sindaco Andrea Brugnara e vi parlo dalla sede comunale oggi, lunedì 16 marzo 2020. A Lavis abbiamo fino ad oggi 4 casi di infetti da Coronavirus, di cui tre presso il loro domicilio.

Questi numeri, con ogni probabilità, peggioreranno e potrebbe toccare a ognuno di noi, o a un nostro caro o a un nostro amico.

Anche in questi giorni le forze dell’ordine sono state costrette a denunciare diverse persone perché uscite da casa senza una ragione necessaria e inderogabile. Ognuno deve stare a casa propria.

Se stiamo a casa vinceremo questa battaglia, la nostra battaglia. Dobbiamo farlo con uno spirito di fratellanza, perché l’azione di ogni singolo influisce sullo stato di salute degli altri. Dobbiamo accettare questa situazione frustrante e imparare la virtù della pazienza. Quindi seguite le indicazioni governative e ognuno faccia il suo compito, tenendo ben chiaro l’obiettivo finale: che è la guarigione da questo male.

Quindi, niente furbizie per cercare la scappatoia alle regole. Ho estrema fiducia in tutti voi e assieme ne usciremo più forti e uniti. Finita l’emergenza, recupereremo stando assieme, in allegria, correndo, andando in bici e andando in montagna.
Ma il domani dipende dall’oggi. È il tempo del dovere: restate a casa.

Ho estrema fiducia in tutti voi e assieme ne usciremo. A tutti coloro che vivono questo difficile momento nella malattia e nella solitudine, la nostra vicinanza, il nostro affetto e il nostro pensiero. Forza, siamo con voi! Tutti uniti!

Siamo vicini a tutti gli ospiti dell’Apsp Giovanni Endrizzi di Lavis e un ringraziamento speciale va al suo personale. Ringrazio per lo sforzo eroico dei nostri medici, degli infermieri, delle forze dell’ordine e vigili del fuoco. Di tutti coloro che garantiscono i servizi essenziali. Degli operatori ecologici, degli addetti ai servizi ospedalieri e assistenziali. Dai commercianti dei generi alimentari e di necessità ai camionisti, ai rider. Al personale del Comune di Lavis che sta garantendo i servizi essenziali e si sta adeguando alla situazione, dando la disponibilità ad adattarsi alle disposizioni loro imposte, in relazione all’evoluzione della situazione sanitaria sul nostro territorio.

Consapevoli che solo uniti ce la faremo, uno per tutti, tutti per uno.

Redazione

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