MEZZOCORONA. La base sociale spaccata, una lunga assemblea durata fino a dopo la mezzanotte, ma alla fine è arrivato il risultato. Contrari: 512. Astenuti: 5. Favorevoli, contati sulla differenza rispetto ai registrati: 1265.
Al PalaRotari i soci hanno dunque votato a favore del progetto di fusione fra la Cassa rurale di Lavis, Mezzocorona e Valle di Cembra e quella di Trento. Nasce così un colosso fatto da 25.218 soci, 46 filiali e 384 dipendenti.
Ma l’assemblea si è conclusa fra le polemiche che avranno probabilmente uno strascico nei prossimi giorni. Diversi soci hanno lamentato il modo in cui si sono svolte le votazioni.
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