Coronavirus, primo guarito a Lavis. E il contagio in Trentino torna a rallentare

In una giornata confermati 18 decessi. Tre di loro sono alla casa di riposo di Mezzolombardo

LAVIS. Oggi è mercoledì 25 marzo e questo è lo spazio dove vi aggiorniamo, ogni giorno, sui dati che riguardano il coronavirus nella nostra zona. Per quanto riguarda Lavis vogliamo però iniziare da una buona notizia. C’è il primo caso di una persona guarita clinicamente. Significa che per due volte il tampone ha dato esito negativo. Non solo: tutti i malati in paese per il momento sono in cura al loro domicilio. Rispetto a ieri, c’è un caso in più, che fa 12 in totale dall’inizio dell’epidemia (ma sono 11, se si toglie appunto la persona che è guarita).

Queste le variazioni negli altri paesi: 1 in più ad Altavalle (sono 2), in più ad Andalo (sono 13), in più a Mezzocorona (sono 18), in più a Mezzolombardo (sono 20), primo caso a Roveré della Lunain più a San Michele (sono 3).

Invariata la situazione negli altri paesi: 7 a Cembra, 2 a Fai, 0 a Giovo, 4 a Terre d’Adige e 7 a Segonzano.

I dati in Trentino


La situazione rimane grave, soprattutto per quanto riguarda i decessi. Ce ne sono stati 18 confermati oggi (il conto totale sale a 74, dall’inizio del contagio). Tanti di questi morti sono stati all’interno delle case di riposo. Tre purtroppo nella casa di riposo di Mezzolombardo.

Una notizia positiva arriva invece dal rallentamento dei contagi. I casi nuovi sono stati 177 che fa sforare la soglia dei 2000 casi dall’inizio: ora sono esattamente 2001.

Aumentano i guariti clinicamente, sono 90. Ma purtroppo anche i ricoverati in terapia intensiva (65). In ventilazione semi-invasiva sono 22. Per fortuna la maggioranza dei malati restano ancora a casa, in isolamento fiduciario: sono 1117. Nelle case di riposo sono 207, in casa di cura 140. Ricoverati senza ventilazione, in malattie infettive, sono 286.


 

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