Coronavirus, due casi in più a Lavis, uno a Mezzocorona. Ma il contagio rallenta in Trentino

I dati di lunedì 23 marzo segna un rallentamento del trend di crescita. Dall’inizio i casi sono stati 1611

LAVIS. Se siete qui e non ci siete capitati per caso, probabilmente già sapete che questo è il posto dove vi aggiorniamo sull’epidemia, con i dati che riguardano la nostra zona. È lunedì 23 marzo e ormai da più di un mese il virus è presente in Italia. Da 20 giorni anche in Trentino.

Dunque, ecco gli aggiornamenti alle 14 di oggi. A Lavis ci sono 2 casi in più (il totale è di 11). A Mezzocorona c’è un caso in più (sono 14). A Fai della Paganella c’è un caso in più (sono 2). Primo caso ad Altavalle.

Nel resto della zona la situazione è invariata: a Cembra 5 casi, a Mezzolombardo 17, a San Michele 1 e a Terre d’Adige 3.

Un promemoria con i numeri da chiamare in Trentino, se serve

I dati in Trentino


Il numero dei contagi rimane alto, ma – almeno oggi – il trend di crescita ha rallentato. Ci sono stati infatti 131 contagi in più (ieri ce n’erano stati 174 in più, rispetto al giorno precedente. Sabato erano stati 239 in più). In totale, il numero dei casi di Coronavirus dall’inizio dell’epidemia in Trentino è di 1611.

Purtroppo c’è la notizia negativa di 6 nuovi decessi (sono 41 dall’inizio). In terapia intensiva sono ancora ricoverate 46 persone. Nel reparto di alta intensità 42. Aumentano però ancora anche i guariti: sono 68 (18 in più rispetto a ieri).

Le persone che stanno affrontando la malattia a casa sono 862. In casa di riposo 345. Nei reparti di malattie infettive, 207.

«Io voglio ringraziare i trentini per il sacrificio che state facendo. I dati della mobilità ci dicono che le persone hanno capito di stare a casa ed è importantissimo», ha detto il presidente Maurizio Fugatti. Nel segno della solidarietà, il Trentino accoglierà due nuovi pazienti lombardi in terapia intensiva: saranno quattro in totale.