Coronavirus, ci sono 50 guariti in Trentino dall’inizio dell’epidemia. Un caso positivo in più a Mezzolombardo, nessuno a Lavis

I dati aggiornati al 22 marzo. Purtroppo cresce anche il numero dei decessi: sono 7 in più e 35 dall’inizio

Una riunione della task force provinciale

LAVIS. È domenica, è il 22 marzo, e questo è il consueto aggiornamento sulla situazione del contagio da coronavirus, nella nostra zona. A Lavis e in Rotaliana la situazione rimane praticamente invariata, al momento. Abbiamo un caso in più a Mezzolombardo: ora sono 17.

A Lavis i casi restano 9, come da due giorni. Sempre 1 a Fai della Paganella. A Mezzocorona 13, a San Michele all’Adig1 e a Terre d’Adige 3 (2 a Nave San Rocco e 1 a Zambana).

Altra novità per la nostra zona: anche il centro sanitario di Mezzolombardo sarà presto utilizzato per curare alcuni casi di coronavirus.

Anche i forestali in Trentino sono impegnati nei controlli

I dati in Trentino


Un mese fa iniziava l’emergenza, con la notizia dei primi casi in Lombardia. Il contagio ha poi coinvolto il Trentino dal 3 marzo. «Dopo questo mese voglio ringraziare tutti i trentini per il loro grande senso civico – ha detto il presidente Maurizio Fugatti – Non è facile cambiare il proprio stile di vita».

I numeri di oggi sono ancora in crescita: ci sono 7 decessi in più (in totale sono 35 dall’inizio). Ma alcuni sono dei giorni scorsi e sono stati comunicati ora solo perché si ha la certezza dell’esito del tampone. Ci sono 173 casi di coronavirus in più (110 di questi hanno fatto il tampone). Il totale dei casi, dall’inizio dell’emergenza, è di 1.479. Ci sono 46 persone ricoverate in terapia intensiva.

C’è però anche una buona notizia: è salito anche il numero dei guariti. Sono 50 dall’inizio.


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