I dati di mercoledì 18 marzo. L’aggravarsi della situazione era previsto. Ma per fare la differenza è essenziale restare chiusi in casa
LAVIS. Oggi è mercoledì 18 marzo e vi scriviamo da casa, dove siamo chiusi da dieci giorni. Per chi vuole e per chi non ha potuto seguire gli aggiornamenti, questi sono i dati sul Coronavirus per la nostra zona: a Lavis i casi positivi sono tre in più (sono 7, erano 4), a Mezzocorona due in più (sono 5, erano 3) e a Mezzolombardo cinque casi in più (sono 9, erano 4). C’è il primo caso positivo a Nave San Rocco: la persona si trova attualmente in casa, spiegano dal Comune di Terre d’Adige. Questi dati, aggiornati alle 14, sono quelli condivisi ufficialmente dalla Provincia in conferenza stampa.
Purtroppo il peggioramento della situazione era prevista: occorrerà ancora qualche giorno per raggiungere eventualmente il picco e – si spera – vedere gli effetti dell’isolamento in casa. Ma per riuscirci è importante che il rispetto delle regole sia condiviso da tutti. «Ci dobbiamo arrabbiare tanto con chi le regole non le rispetta», dice il presidente Maurizio Fugatti.
La situazione in Trentino
Non sorprende purtroppo neppure che la situazione si sia aggravata ulteriormente in tutto il Trentino. I casi in più sono 128. I casi positivi sono 719 in totale, dall’inizio dell’epidemia. Come vi stiamo ripetendo da giorni, in realtà non tutti i casi positivi hanno avuto la verifica del tampone (sono 256 senza tampone): sono persone che hanno i sintomi del virus e che hanno avuto contatti diretti con malati. C’è purtroppo anche la notizia di un decesso in più: è una persona del Bleggio superiore, nato nel 1927. I guariti, dall’inizio dell’epidemia, sono 12 (due in più rispetto a ieri).
Le persone che stanno affrontando la malattia in casa, in isolamento fiduciario, sono 391. Nelle case di riposo sono 134. Ricoverati all’ospedale nel reparto di malattie infettive sono 139. Ricoverati in alta intensità sono 14. In terapia intensiva sono 22.
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